Parco nazionale Krka
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Parco nazionale Krka

Il Parco nazionale di Krka è certamente una delle meraviglie della Croazia.Sette magnifiche cascate si susseguono e segnano di azzurro e di argento i terreni carsici di questa parte di territorio.

L’acqua scorre prima tranquilla per poi incresparsi e rompersi nelle cascate prendendo sempre nuove forme: è il miracolo del fiume Krka che sorge a Knin, attraversa Kninsko Polje ed entra nel canyon che lo accompagna nella maggior parte del suo corso. In gran parte del suo corso il fiume Krka si trasforma in laghi. Il lago di Brljan (1300 x 400 m) finisce nella cascata di Brljan. La cascata più alta della Krka è il Manojlovac, di 59,6 metri. Dopo il Manojlovac, a seconda della corrente, l’acqua precipita nella cascata Rošnjak. Un chilometro più giù c'è la cascata Miljacka in prossimità della quale è possibile ammirare anche le due fortezze medievali, Trošenj e Nečven.  

Le valli della Krka sono verdi perché il terreno è prevalentemente argilloso. Una delle valli si chiama Carigradska draga, accanto al monastero ortodosso di San Arcangelo, più conosciuto come il monastero Krka che risale fino al 1402. L'architettura è un incontro interessante degli elementi bizantini e mediterranei. Nella stessa valle, al di sopra del fiume, si trovano le rovine di Vilingrad e Bogočin che risalgono al XIV secolo.

Presso Bogočin l'acqua tranquilla si versa in un lago, e dal lago viaggia avanti lungo il canyon profondo 150 metri. La fine del canyon è l'inizio della cascata Roški slap.

Le zone accessibili ai visitatori del Parco sono state progettate per assicurare uno stretto e sicuro contatto con la natura. Il sentiero di 8,5 km che unisce Stinice, Roški slap e Oziđana pećina consente di effettuare una delle passeggiate naturalistiche più suggestive di tutta la Croazia. L'intero percorso è ricchissimo di flora e fauna.

Il lago sotto Roški slap è largo circa 300 metri, e la vegetazione circostante, formata prevalentemente da canne e carice, dà rifugio a numerosi uccelli di palude.In mezzo al lago si trova l'omonima isoletta dove i religiosi eremiti di Sant’Agostino costruirono nel XIV secolo una chiesa ed un convento. Durante le invasioni ottomane i religiosi lasciarono l'isola, e nel 1445 arrivarono francescani bosniaci. Con brevi interruzioni vi sono rimasti finora. Il convento si può visitare e al suo interno è possibile ammirare un importante raccolta di documenti storici molti dei quali in lingua turca.

Sopra lo Skradinski buk la valle della Krka si unisce con la valle della Čikola. Lo Skradinski  buk è spesso la meta principale dei visitatori.  L’acqua forma un bacino con un diametro di 150 metri dalla forma circolare straordinariamente regolare. È la cascata più grande e più ricca di acqua. La cascata è larga 400 metri e alta circa 46 metri. Il colore verde dell’acqua ha le sfumature più chiare. Le tonalità azzurre risplendono in tutta la loro freschezza.